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MILANO DESIGN WEEK 2022

Natural_Mente

Natural_Mente

Natural – mente

La collezione “Pietre e Fuoco”, dodici pezzi in pietra a tiratura limitata disegnati dall’architetto Ugo La Pietra e prodotti dalla azienda pugliese Silos è stata presentata al pubblico durante il Fuori Salone di Milano in calendario dal 7 giugno nello spazio allestito su strada in via Goito 3 appendice del negozio Insula delle Rose.
Una collezione che racconta la “luce naturale”, quella alimentata da una fiamma o da un fuoco, prima sorgente luminosa nella storia dell’umanità attraverso la creazione di portacandele, candelabri multipli e bracieri, tutti oggetti che rappresentano una materializzazione della nostra memoria.
L’azienda Silos di Altamura nella persona del suo amministratore Piero Monitillo ha scelto di narrare, attraverso la cultura del progetto, affidandosi alla figura icona di Ugo La Pietra che da sempre rappresenta la progettualità, la fonte di luce che rischiara ambienti interni ed esterni e la sua forza scaramantica nei confronti del lungo periodo buio nel quale abbiamo vissuto in questi ultimi anni dove il mondo intorno a noi si è palesato frammentato, discontinuo e illogico. E proprio la sensazione di una perdita di valori e certezze ha convinto l’azienda Silos dell’importanza sinergica tra la loro produttività e la creatività di un maestro indiscusso come Ugo La Pietra, per rivitalizzare le vecchie basi dell’etica che per la maggior parte di noi richiamano concetti di famiglia, comunità e tradizione.
E nella collezione “Pietre e Fuoco” è proprio la tradizione l’elemento fondante che emerge sia per quanto riguarda l’utilizzo di un materiale ancestrale come la pietra sia per il ricordo che in terra di Puglia l’uso dell’olio lampante era stata una delle prime attività del territorio. “L’oro liquido” che sin dall’inizio del XVI secolo permise alla città di Gallipoli di divenire la maggior piazza europea per la sua produzione e commercializzazione, “illuminando” così le grandi Capitali europee.
Una collezione di oggetti che sono lo specchio di quello che siamo e di quello che siamo stati, delle persone che ci circondano e che ci hanno accompagnato nelle fasi della vita. Una storia personale, una testimonianza concreta che racconta simbolicamente il mutare del tempo dove la luce di una candela, di un fuoco acceso in un camino o in un braciere rappresentano ancora oggi un legame con il divino e il profano, ma soprattutto il racconto della nostra anima compiendo così una piccola magia senza dimenticare che la stessa luce artificiale nacque dal fuoco.
Una sintonia perfetta dunque tra chi come l’architetto Ugo La Pietra è stato attore di una delle esperienze culturali più affascinanti del secondo Novecento europeo e una giovane azienda del sud, Silos, che oggi vuole attribuirsi il ruolo di “artigiano visionario” sposando la progettazione di oggetti che devono inserirsi nel nostro contesto abitativo sottraendo e non aggiungendo, rallentando e non accelerando regalandoci il valore del silenzio, della luce e di prodotti che racchiudano estetica, funzionalità e soprattutto moralità.